Mangiare dopo le 18 è una pratica molto comune in diverse culture, ma per la salute, ci sarebbero alcuni alimenti da evitare.
Mangia con consapevolezza ci può aiutare a rimanere in forma, inoltre è bene sapere quali sono gli alimenti non adatti ad essere consumati di sera. Con questo articolo cercheremo di fare chiarezza, esplorando alcuni fra i cibi che i nutrizionisti sconsigliano in alcune ore della giornata.
Quale è il ruolo del tempo nel consumo degli alimenti
Il momento in cui mangiamo, è un fattore che si ripercuote sul nostro benessere e infatti sebbene le abitudini di alcuni Paesi prevedano orari molto diversi (nei Paesi nordici la cena viene servita dalle 17 in poi, in Paesi come la Grecia e la Spagna, anche alle 22), gli esperti pensano che in termini di salute e gestione del peso, sarebbe meglio evitare di mangiare troppo tardi alcuni alimenti.
Sebbene infatti il corpo digerisca il cibo a diverse velocità, la sera è un lasso di tempo in cui non si fa attività fisica e questo influisce sulla capacità del corpo di bruciare calorie, inoltre, se l’orario è eccessivamente tardo, ci saranno conseguenze negative sul ritmo circadiano, sul sonno, sui processi metabolici e sulla silhouette.
Pertanto è importante che l’ultimo pasto non venga terminato a un’ora troppo tarda, in modo che venga correttamente digerito. Vediamo ora quali sono gli alimenti che a tal proposito, non andrebbero consumati dopo le 18.
Alimenti da evitare dopo le 18
Al primo posto possiamo inserire di certo i formaggi grassi e stagionati, pensiamo ad esempio al gorgonzola, al mascarpone e al taleggio. Dono deliziosi ma pesanti da digerire perché sono ricchi di grassi saturi che impiegano circa 5 ore per essere smaltiti dal sistema digestivo. Meglio optare invece per formaggi freschi come stracchino e ricotta.
Anche le carni grasse impiegano molto per essere digerite, per questo se consumate troppo tardi possono portare a disagi durante la notte e insonnia. Quindi se abbiamo voglia di bistecca o hamburger, meglio rimandare a un’ora più consona e scegliere carni magre come tacchino o pollo.
Sempre per la difficoltà e i tempi di digestione, il consiglio degli esperti è quello di evitare cibi fritti dopo le 18. Questi possono portare a disturbi digestivi come il reflusso, meglio metodi di cottura più leggeri come al forno o al vapore.
Idem per i cibi piccanti, che inoltre aumentano la temperatura corporea e rendono difficile addormentarsi. Pepe e peperoncino si possono però sostituire con erbe aromatiche: basilico, prezzemolo, rosmarino, salvia, per dare sapore ai piatti senza paura.
Anche se ricchi di nutrienti, cavoli, insalata e verze andrebbero evitati dopo una certa ora perché impiegano tempo per essere digeriti e quindi possono causare gonfiore ma anche fermentazione nello stomaco. Meglio mangiarli di giorno e la stessa cosa vale per i pesci grassi come salmone e aringhe, peggio ancora se sono sott’olio. La sera possono essere sostituiti con pesce bianco come merluzzo o nasello.
Infine, attenzione anche a dolci e gelato, perché gli zuccheri sono stimolanti che possono disturbare il sonno, specialmente quelli del cioccolato. Meglio sostituire con sorbetti senza zucchero.