Chi l’ha detto che solo l’alcool fa male all’organismo? Anche bere troppa acqua può rivelarsi dannoso, sebbene sia il consiglio estivo di molti esperti.
Ci possono essere effetti collaterali spiacevoli se abusiamo dell’acqua Sebbene infatti sia indispensabile durante la stagione calda per rimanere idratati, troppa produce effetti opposti, vediamo quali.
È innegabile: bere tanta acqua fa bene e i medici la consigliano ogni estate come buona abitudine. Tuttavia farlo 365 giorni all’anno può portare all’effetto opposto.
Ci sono alcuni contesti in cui tanta acqua fa bene al nostro organismo, specialmente in piena estate, con le alte temperature, ma anche quando si fa attività fisica. Idratarsi è molto importante però bisogna mantenere il giusto mix fra sali minerali, fondamentali per gestire i livelli di liquidi dell’organismo e regolare la salute di nervi e muscolatura.
Quando si beve troppa acqua si parla addirittura di intossicazione: i reni non riescono a eliminare l’eccesso nel tempo in cui dovrebbero. Sono questi gli organi che controllano questo liquido, i sali e gli altri soluti che lasciano il corpo attraverso il sangue.
Si tratta di una condizione molto rara ma da tenere sott’occhio, come al contrario è importante bere per non disidratare l’organismo. Dunque bisognerebbe trovare il giusto equilibrio ma non è sempre facile.
Assumere più acqua di quanto possiamo espellerne con la pipì e il sudore, porta a un sangue troppo diluito. Il problema riguarda in particolar modo chi pratica sport regolarmente, poiché queste persone sentono il costante bisogno di bere durante le attività quotidiane.
A spiegarlo è stato Sean Langan, dell’Università del Connecticut, che ha specificato anche che la maggior parte delle persone non devono preoccuparsi troppo di integrare gli elettroliti, è infatti sufficiente assumerli con una dieta adeguata e aggiungere al massimo, un pizzico di sale nell’acqua. Anche le bevande sportive sono un’ottima soluzione per alternare l’acqua con altro.
Abbiamo parlato di intossicazione da acqua, ora parliamo di un altro problema correlato a un’abitudine sbagliata. È noto come iponatriemia, ovvero il basso contenuto di sodio nel sangue. Anche questo è uno stato che si verifica raramente ma è importante parlarne perché è potenzialmente fatale in chi beve troppo senza però integrare correttamente i minerali come il potassio, il sodio e il cloruro.
In questo caso, il corpo non riesce a espellere la troppa acqua, che così diluisce gli elettroliti presenti nel sangue.
Ma come riconoscere se si sta bevendo troppa acqua? Il mal di testa è il sintomo più comune e se si presenta dopo gli allenamenti insieme a vertigini e altri disturbi come la nausea, potrebbe essere un segnale allarmante.
Poi abbiamo nausea e vomito, che indicano una carenza di sali minerali. Ancora, fra i sentori di allarme possiamo notare l’aumento di peso e il gonfiore della pelle, crampi muscolari e nei casi più gravi, convulsioni.
In ognuno di questi casi ci si può rivolgere al medico, che analizzerà la situazione prescrivendo poi la giusta cura.
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