Singer è forse la più famosa azienda produttrice di macchine per cucire. Oggi alcuni modelli del brand valgono molto, vediamo quali.
Fondata nel 1851 dall’imprenditore statunitense che le ha dato il nome, ancora oggi è sinonimo di qualità e affidabilità. Fra i vari modelli ce ne sono alcuni molto antichi particolarmente ricercati, ma l’azienda investe tutt’ora nella creazione di macchine più moderne e adatte a diversi livelli, da quelle per principianti alle più professionali e complete. Scopriamo di più su questo marchio.
Il marchio Singer
Forse quasi tutti in casa della mamma o della nonna abbiamo una vecchia macchina da cucire Singer. Questo marchio è sinonimo di qualità nel settore, con un’esperienza di oltre un secolo.
Il valore di una Singer può variare notevolmente a seconda di vari criteri, come il modello, le caratteristiche ma soprattutto l’età e lo stato di conservazione. I modelli più vecchi possono avere un valore importante per i collezionisti ma anche per gli appassionati delle macchine da cucire d’epoca.
I primi modelli sono conosciuti come macchine da cucire a pedale o a manovella. Si tratta delle primissime forme di questo strumento in modalità meccanica e non necessitavano di energia elettrica per funzionare. Utilizzate fra il XIX e il XX secolo, sono le più artigianali e vintage, meno comuni e per questo più costose. Alcune persone ancora le usano perché Singer ha creato davvero macchinari solidi e duraturi nel tempo, la vera differenza data da un’azienda leader nel settore, oggi come 100 anni fa.
Prima prettamente aziendali, poi anche per uso domestico. L’azienda ha fatto molta strada aprendo filiali in tutto il mondo.
I modelli più ricercati
Riassumiamo adesso in breve le macchine da cucire Singer più ricercate. Sono modelli molto antichi, ad esempio la Singer 221 prodotta dagli anni Trenta ai Sessanta. Questa può valere fino a 3.500 euro se si tratta delle versioni con decori particolari create in occasioni speciali.
Poi c’è la Singer 222K con la funzionalità “Free Arm” per rendere facile il cucito di piccoli dettagli. Questa si aggira intorno ai 3.000 euro.
Poi ancora la Singer 301 e 301A che possono valere fino a 500 euro, la Singer 66 (200 euro), la Singer 99K – uno dei modelli più diffusi – del valore di 200 euro e leggermente più economiche, la Singer 328K e la 401A.
Molto carine esteticamente e ottimo complemento d’arredo in casa, sono anche le Singer co mobiletto. A tal proposito è curioso notare come ogni macchina abbia il suo mobile incorporato, non è possibile dividere i due elementi e di certo questa tipologia è più rara di quelle invece che non hanno il mobiletto e possono essere posizionate su mobili standard.
Per capire se una Singer è datata, bisogna ricercare la targhetta riportante il numero di serie, da inserire poi online per una veloce ricerca. Così possiamo farci un’idea del valore, ma in caso di difficoltà possiamo contattare direttamente l’azienda tramite mail.
Una volta raccolte le informazioni necessarie, non ci resta che trovare l’acquirente giusto.