Il mercato aperto più grande d’Italia ma anche d’Europa si trova a Torino: è il Mercato Centrale, una struttura di 4.500 metri quadrati.
È suddiviso in 3 piani dove si snodano botteghe di artigiani, aule didattiche, laboratori e uno spazio dedicato agli eventi. Scopriamo di più su questo luogo.
Si trova a Porta Palazzo, a Torino, il mercato aperto più grande d’Italia ma anche d’Europa. Il Mercato Centrale è una struttura grande 4.500 metri quadrati che ospita botteghe di artigiani, laboratori creativi, auto didattiche e uno spazio che viene usato per gli eventi.
Questo mercato non esprime non solo un’idea per vivere il cibo in maniera diversa dal solito ma anche un punto di riferimento per chi ama sapere di più su questo argomento, specialmente in un Paese come il nostro dalla forte tradizione enogastronomica. Il Mercato Centrale di Torino è un nuovo modo di interpretare il cibo, valorizzando specialmente quello prodotto dagli artigiani, che con le loro sapienti mani danno vita a squisite prelibatezze.
Quello che è il mercato aperto più grande d’Italia, diventa anche un nuovo modo di parlare del cibo. Si sviluppa tutto in alcuni punti semplici: restituire la centralità agli artigiani che purtroppo ai tempi di oggi sono sempre di più sorpassati dai supermercati, dare importanza alla città di Torino con un evento inclusivo per tutti, creare momenti culturali di condivisione intorno al tema del cibo e dell’educazione alimentare.
Lo vediamo bene: gli artigiani stanno passando di moda e sebbene questi maestri della creazione del cibo sfornino piccoli tesori dalle loro mani, spesso si preferiscono le offerte dei grandi supermercati. Acquistiamo prodotti con origini ambigue piuttosto che prodotti a chilometri zero, sicuramente più qualitativi dei primi e prodotti con materie prime più sane.
La qualità del mangiare oggi sembra essere diventata un’opzione ma il Mercato Centrale vuole restituire importanza ai nostri produttori locali ma non solo. Scegliere cibo italiano significa valorizzare il nostro territorio, l’esperienza dei bottegai e la tradizione del Paese.
Il mercato è un’importante occasione anche per informare i visitatori sulle caratteristiche dei prodotti, sull’origine, sulle tecniche di lavorazione, sulla tracciabilità e sui marchi.
Nel mercato di Torino, ogni bottega ha il suo laboratorio in cui può preparare piatti a vista fra specialità conosciute e altre tutte da scoprire. Ci sono poi i questo ampio spazio diversi tavoli per degustare tali prelibatezze.
Una piazza aperta a tutti ma che sa racchiudere le persone in una sorta di grandissima famiglia che viaggia alla scoperta del nostro territorio. La cultura del cibo è importante ma quest’evento è anche l’occasione per ascoltare buona musica e partecipare ad eventi organizzati insieme all’amministrazione comunale.
La stessa iniziativa esiste da anni anche a Roma, Milano e Firenze, ma non così grande.
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