Tutti conosciamo la bellissima Piazza di Spagna a Roma ma pochi sanno a cosa deve questo nome. Scopriamo questo affascinante luogo.
Piazza di Spagna è una delle attrazioni turistiche più frequentane nella Capitale e in tutta Italia. Situata nel Rione Monti, è famosa per la sua scalinata e per la fontana della Barcaccia che tante volte è stata presa d’assalto dai vandali. Tanti convergono in questo luogo, direttamente collegato con vie dello shopping come via Frattina e via Condotti, ma lo scopo non è solo acquistare, anche lasciarsi trasportare dalla magia di questo pezzo di storia.
La storia di Piazza di Spagna
Nel Quattrocento San Francesco da Paola acquistò un vigneto dove oggi si trova la cima della scalinata monumentale di Trinità dei Monti. Con il sostegno dell’allora re Carlo VIII di Francia, iniziarono i lavori per la realizzazione di un monastero.
La prima parte della chiesa gotica di Trinità dei Monti fu costruita nel 1502 grazie a Luigi XII, vicino a dove si trovava il monastero. Poi fu completata anni dopo dagli architetti Giacomo della Porta e Carlo Maderno.
Negli anni è stata implementata di altre strutture fino a diventare il complesso che è oggi. Chi si reca a Piazza di Spagna può ammirare diversi palazzi e monumenti. Oltre a quelli più noti che troviamo in tutte le cartoline, ricordiamo anche: la casa museo di Giorgio De Chirico, la Colonna dell’Immacolata Concezione, la fontana del Babuino, la casa museo del poeta britannico John Keats, la sala da tè Babington’s che fa parte dei locali storici d’Italia.
Troviamo poi le vie dello shopping più famose di Roma, la Chiesa della Trinità dei Monti, il Palazzo di Propaganda Fide e il Palazzo Gabrielli-Mignanelli. Insomma, il turista che viene a Piazza di Spagna ne ha di cose da visitare e probabilmente non basterà una sola giornata, ma come mai si chiama così trovandosi nel cuore di Roma?
Il nome attuale
Fino al XVII secolo questo luogo si chiamava Piazza della Trinità dei Monti, oppure Piazza di Francia poiché erano presenti delle proprietà francesi.
L’attuale nome di Piazza di Spagna è dovuto alla presenza dell’ambasciata spagnola presso la Santa Sede, appunto nel Palazzo di Spagna. Questa collocazione risale al 1622, pochi mesi dopo che questa piazza divenne possesso della Spagna.
Il palazzo, realizzato da Carlo Lombardi, venne prima preso in affitto dai diplomatici spagnoli e poi acquistato in via definitiva per diventare sede stabile dell’ambasciata.
Pochi anni dopo – primo periodo barocco – arrivò la bellissima fontana della Barcaccia grazie a Pietro Bernini e dal suo più celebre figlio, l’architetto Gian Lorenzo.
Ben presto la piazza divenne sede di alberghi e locande per ospitare il grandissimo flusso di persone che si recavano a Roma per visitarla, specialmente dopo il 1723, quando il cardinale francese Pierre Guérin de Tencin volle la maestosa scalinata che oggi rappresenta questa piazza. Realizzata dall’architetto Francesco De Sanctis e inaugurata da Papa Benedetto XIII nel Giubileo del 1725, ancora oggi riscuote molto successo.