È cambiato il codice della strada e con quello nuovo, ci sono normative più stringenti in merito all’uso dei cellulari alla guida.
Chi viene beccato con lo smartphone può andare incontro a sanzioni molto pesanti, questa è una delle modifiche alle norme per la sicurezza della strada più rilevanti e la Camera si appresta a votarla favorevolmente. Vediamo a cosa andiamo incontro qualora arrivi la conferma.
Codice della strada e sanzioni per chi usa lo smartphone
Lo abbiamo già sentito abbondantemente: arriveranno pesanti sanzioni per chi viene beccato con il cellulare alla guida, questo quanto stabilito – fra le altre cose – dal nuovo codice della strada. La modifica è resa necessaria dall’aumento di incidenti alla guida proprio per distrazioni dovute all’uso dei cellulari.
Un esempio lampante è quello dell’incidente di Casalpalocco a Roma, dove ha perso la vita un bambino di appena 5 anni perché un gruppo di giovani si stava divertendo alla guida spericolata di una Lamborghini, filmando il tutto per ottenere like. Episodi come questo fanno intuire che la Camera, intenta in queste ore ad esaminare le modifiche al codice della strada, approverà l’inasprimento delle sanzioni.
In particolare, chi verrà beccato a usare il cellulare alla guida incorrerà in una sanzione di 1.697 euro a fronte di quella attuale di 422 euro. In caso di recidiva arriverà poi la sospensione della patente fino a un periodo massimo di 3 mesi. Ma il codice della strada include anche altre normative aggiornate, vediamole.
Come cambia il codice della strada
Il governo effettua con questa manovra la sua stretta sull’uso dei cellulari alla guida, che insieme all’alta velocità sono il motivo più frequente degli incidenti stradali.
Ci sono però altre modifiche importanti, come l’obbligo delle cinture di sicurezza per gli scuolabus, normativa che partirà dal 2024.
Ancora, le autovetture devono mantenere una distanza di sicurezza laterale di 1,5 metri quando superano le biciclette. Questa norma risponde all’esigenza di proteggere i ciclisti su strada che spesso vengono schiacciati dalle auto in fase di sorpasso. Ci sono poi delle novità per migliorare la sicurezza delle città, ad esempio la possibilità da parte dei comuni di istituire delle zone scolastiche, ovvero aree intorno alle scuole dove il limite di velocità è di 30 chilometri orari. Sempre in queste aree sarà possibile installare attraversamenti pedonali rialzati a livello del marciapiede, così che le auto rallentino. I comuni possono anche decidere si utilizzare bande sonore sulle strade, sempre in concomitanza con le scuole.
Si parlava poi di cambiamenti per la percorrenza autostradale, come l’innalzamento dei limiti a 150 chilometri orari per le autostrade a 3 corsie, tuttavia questa proposta è stata respinta dalla Lega, che piuttosto ritiene opportuno investire in informazione e campagne di sensibilizzazione per recuperare il senso di responsabilità quando si è alla guida.
Fra i parlamentari di ogni schieramento c’è la volontà di migliorare davvero la sicurezza stradale e questo codice della strada rinnovato costituisce un primo importante passo.