In arrivo un bonus consistente per chi assiste con legge 104, un parente con disabilità o situazione grave. A chi è rivolto?
C’è un unico requisito per accedervi, vediamo in quanto consiste e chi può beneficiarne.
Bonus per chi assiste un familiare
L’Ente Bilaterale della Vigilanza Privata ha attivato un nuovo bonus destinato a chi tramite legge 104 assiste un familiare disabile o in gravi condizioni, anche senza esserne il convivente. Anche i lavoratori con disabilità al 100% possono farne richiesta.
Dal 2023 è possibile chiedere questo contributo su base annuale sia per sé stessi che in caso di assistenza al parente. Le risorse stanziate consentono di elargire un bonus che va da 400 a 600 euro, il quale verrà addebitato una tantum, ovvero una volta all’anno.
L’importo minimo è destinato per il lavoratore o per il familiare maggiorenne mentre quello da 600 euro è in caso l’assistito sia un minore. La domanda può essere presentata direttamente accedendo al sito www.ebinvip.it, accedendo poi alla sezione dedicata alle attività sociali. Da qui possiamo cliccare su “Contributo di non autosufficienza” e a questo punto inizierà una semplice procedura da seguire in ogni passaggio.
La notizia comunicata da Ebinvip
La parola bonus attrae sempre molto e tutti vogliono sapere se saranno i beneficiari di uno dei tanti sostegni messi in atto dal governo. In questo caso si parla di un aiuto economico importante per coloro che umanamente fanno un lavoro molto difficile, sia per sé stesso che in aiuto di familiari che versano in gravi condizioni.
La notizia è stata comunicata direttamente dall’Ente che ha elargito la misura, il quale nel comunicato stampa ricorda che un’indagine svolta in Italia indica che le persone non autosufficienti sono 3 milioni e mezzo e per lo più anziani con malattie croniche. Le risorse pubbliche in risposta a questo fenomeno, in crescita, sono poche.
Solo il 3% degli anziani in situazioni di non autosufficienza ha la giusta assistenza da parte della rete pubblica, quindi inevitabilmente tocca ai familiari occuparsene. Come ente solidale quindi, Ebinvip ha ritenuto opportuno aiutare queste persone che quotidianamente hanno a che fare con situazioni molto complesse.
Già esistono dei contributi importanti per chi è beneficiario della 104 ma c’è da tener conto che le spese per queste persone sono tante, senza contare il tempo che amorevolmente utilizzano per assistere i propri cari che da soli non riescono a fare nemmeno le azioni più semplici. Fra i vari sostegni offerti dal governo forse questo è quello socialmente più umano e comunque uno di quelli più utili e richiesti.
Se da un lato questo può essere riflessione per fare un appello al governo perché migliori il sistema sanitario e assistenziale per questi cittadini, dall’altro il bonus di cui abbiamo parlato in questo articolo è un aiuto da non sottovalutare e ci auguriamo che ne arrivino altri analoghi.
Quello attuale porterà a sconti in bolletta e agevolazioni per i genitori con figli disabili, come un Assegno Unico maggiorato. Tutte le info sono disponibili recandosi a un patronato o collegandosi al sito dell’Inps, che eroga il bonus.