La vostra casa è invasa dai tarli del legno e non sapete come eliminarli? Siete nel posto giusto, perché oggi vi spiegheremo come riconoscere e sterminare questi fastidiosi insetti e soprattutto cosa non fare in caso di un’infestazione. Siete curiosi di sapere i nostri consigli?
Il primo step è saper riconoscere i tarli. Non ne esiste un solo tipo, come molti erroneamente pensano, ma esistono ben tre tipi di tarli:
La prima tipologia è un insetto di dimensioni molto piccole (2 mm) e di conseguenza anche i buchi che fa sono molto piccoli. Si riproduce molto velocemente e quindi l’infestazione è immediata. Il problema non riguarda solo mobili di legno e travi, ma anche l’uomo perché i parassiti di questo tarlo causano reazioni allergiche.
Il secondo tipo di tarlo ha una forma allungata ed è considerato un vero divoratore del legno.
Infine la terza tipologia di tarli sono di dimensioni molto più grandi dei precedenti (20 mm) ed emettono rumori facilmente riconoscibili.
Per capire se i mobili o il parquet della vostra casa sono stati attaccati dai tarli del legno dovete prestare attenzione ad alcuni aspetti in particolare. Basta notare dei buchi e un po’ di segatura lasciata a terra. La larva di tarlo (ovvero l’unico stadio in cui questo coleottero si nutre del legno) gradisce solo la parte nobile del legno, mentre tutto il restante lo scarta.
Questi insetti sono di colore marrone e hanno una forma allungata. Poiché dispongono di ali, sanno anche volare. Se non sono visibili direttamente, basta osservare i buchi sul legno e sentire anche i rumori. I tarli di grandi dimensioni quando rosicchiano il legno, specialmente di notte quando c’è più silenzio, emettono un rumore che viene definito dagli esperti “orologio della morte”, perché è ritmico, fastidioso e martellante.
Se notate della polverina si tratta delle feci di questi insetti e questo è un chiaro segnale della loro invasione.
In caso di invasione di tarli da legno non dovete assolutamente usare un prodotto antitarlo liquido né mettere un insetticida nei fori fatti dai tarli o tagliare solo la porzione di legno dove vedete dei fori (perché le uova di questo insetto potrebbero essere deposte altrove).
Si mettono i mobili di legno all’interno di contenitori di PVC.
Dopodiché si toglie l’aria dall’interno con l’ausilio di una pompa. Successivamente si inietta anidride carbonica. I mobili vanno tenuti all’interno del PVC colmo di anidride carbonica per 18 giorni. Questo sistema stermina i tarli in tutti i loro stadi vitali: larve, uova e tarli adulti. Nessun essere vivente è in grado di sopravvivere in un ambiente privo di ossigeno.
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